IL RISVEGLIO DEL MEF

Flash 2014 n. 20La nostra iniziativa sul 2,5% ha colpito ancora

Le numerosissime adesioni che abbiamo ricevuto alla nostra iniziativa per gli assunti dopo il 2001 evidentemente hanno preoccupato il Ministero dell’Economia che si è scomodato non solo a scrivere un messaggio (n.153/2014) quanto anche a farlo pubblicare sul sito noipa.mef.gov.it, tra le “Notizie in Evidenza”, con l’intento chiarissimo di scoraggiare i colleghi nel proseguire in ogni iniziativa. Di conseguenza abbiamo ricevuto moltissime email e telefonate e abbiamo cercato di tranquillizzare tutti circa la fondatezza della nostra azione, tuttavia è evidente che un Sindacato ha meno credibilità del Ministero dell’Economia e la nostra convinzione sembrava, agli occhi di qualcuno, il frutto di incapacità nell’ammettere un grossolano errore di valutazione o, peggio, una strategia (peraltro neanche tanto originale) per acquisire iscritti e consensi sempre comodi ad un sindacato.

Così non è e ne siamo fieri.

A nostro sostegno … ops a sostegno della nostra posizione ci sono non solo una serie di sentenze favorevoli (il Tribunale di Roma ha anche condannato pesantemente l’Amministrazione al rimborso spese) quanto, da ultimo, un articolo pubblicato da un autorevole quotidiano economico sulla questione specifica.

Evitiamo di riportare uno stralcio dell’articolo perché preferiamo diffonderlo nella sua interezza, purtuttavia dobbiamo riportare la conclusione: “i presupposti per l’ennesimo contenzioso seriale ci sono tutti”!

Ricordiamo a tutti coloro che sono stati assunti dopo il 01/01/2001 che oltre al recupero delle trattenute illegittimamente effettuate negli ultimi anni (i cui importi si evincono facilmente dai CUD) la nostra azione mira ad impedire prelievi futuri. Le somme sono alte.

Noi andiamo avanti a dispetto di quanti (Amministrazione e Sindacati) antepongono gli interessi di bottega e non sono in grado di salvaguardare sul serio gli interessi dei lavoratori.

Alleghiamo:
Flash 2014 n. 20 – Trattenuta 2,5% il risveglio del Mef
Articolo di Italia Oggi 16_12_2014

2 Responses to “IL RISVEGLIO DEL MEF

  • Per completezza di informazione nei confronti del personale dovreste anche inviare loro la sentenza della Corte Costituzionale n. 244/14 del 22 ottobre 2014 e spendere qualche parola su di essa visto che, trattandosi appunto di una sentenza della Corte Costituzionale, sembrerebbe mettere una grossa pietra tombale sulla restituzione del 2,5%. Per non parlare poi del fatto che la diversità di trattamento tra TFR pubblico e TFR privato non si limita alla trattenuta de quo, ma riguarda anche alla differenza degli emolumenti sul quale va calcolato il TFR (su tutta la retribuzione per il privato, solo su alcune voci per il pubblico).

  • vi segnalo il titolo con cui, nella sua circolare n.35 Uil Interno (dis)informa i suoi aderenti circa la questione

    LA CORTE COSTITUZIONALE DICHIARA LEGITTIMA LA NORMATIVA ATTUALE IN MATERIA DI TFR E TFS.

    Un dipendente assunto dopo il 2001, anche leggendo il sottostante commento alla sentenza della Corte Costituzionale (la n.244/2014), penserebbe che la Corte costituzionale ha statuito sul suo caso.
    “Questa decisione, da rispettare, dichiara però anche legittima la diversità di trattamento fra gli assunti prima e dopo il 2001.
    Quest’ultimo aspetto unito alla dichiarazione di inammissibilità del referendum per l’abrogazione della Legge Fornero sono comunque indicativi del clima negativo con cui vengono affrontati i diritti dei lavoratori…”

    Ebbene, NO. è solo indicativo del pressapochismo con cui la tgrimurti sindacale tutela gli interessi dei lavoratori.

    Se leggiamo il dispositivo della sentenza, (che pure viene allegata alla circolare) si vede che la Corte costituzionale :
    – ha dichiarato legittimo il provvedimento del governo che ripristinava il TFS chiudendo tutti i contenziosi in essere;
    – ha dichiarato legittimo la differenziazione fra nuovi e vecchi assunti e quindi fra TFR e TFS;
    -NON HA affatto trattato nè tantomento dichiarata legittima (e sono curioso di sapere come avrebbe potuto) la trattenuta del 2,5% sui nuovi assunti

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