L’EPILOGO DEL 2,5 %, ma non per tutti!

Ci eravamo impegnati ad aggiornarvi entro gennaio ed eccoci qui per spiegare cosa è successo. La Corte Costituzionale l’11 ottobre 2012, con sentenza n.233, ha dichiarato illegittima la nuova disciplina che «determina irragionevolmente l’applicazione dell’aliquota del 6,91% sull’intera retribuzione, senza escludere nel contempo la vigenza della trattenuta a carico del dipendente pari al 2,50% della base contributiva della buonuscita». 

Avevamo scritto, fin da nostro primo flash (riportiamo testualmente) che “potrebbe anche verificarsi che, come avvenuto in altre occasioni, per evitare il pagamento il buon Governo approvi una legge ad hoc … possiamo temerlo ma non possiamo saperlo con certezza”. E’ accaduto proprio questo. Con L. 24/12/2012 n.228 (la legge di stabilità) e’ stato abrogata la L. 30/07/2010 n.122 a decorrere dal 1/1/2011 (quindi con effetto retroattivo), in parole povere vuol dire che per gli assunti prima del 2001:

  1. continuano ad applicare (questa volta legittimamente) la trattenuta in busta paga;
  2. la vicenda può essere archiviata con una certa soddisfazione, in quanto il d.l. 185/2012 ripristina i vantaggi di una buonuscita più sostanziosa.

Non solo: la Legge di Stabilità ha previsto l’estinzione di diritto dei processi pendenti, estinzione  dichiarata con decreto, anche d’ufficio.

Questo conferma ancora una volta la validità e la serietà delle nostre scelte: abbiamo voluto sospendere la nostra iniziativa e non abbiamo promosso, incardinato e proseguito i ricorsi in atto, che certo avrebbero portato iscritti e soldi alla nostra Federazione ma certo non vantaggi ai nostri associati.

Non solo, come promesso, siamo disponibili alla restituzione ai nostri iscritti della quota versata per aderire alla nostra iniziativa giudiziale che può ritenersi chiusa. Tutti coloro che hanno aderito devono mandare a contenzioso@uglintesa.it una email con la ricevuta di pagamento e gli estremi del conto corrente sul quale ricevere il bonifico.

Resta invece aperta la partita per gli assunti successivamente al 2001. Stiamo seguendo con attenzione alcuni ricorsi pilota e non appena riceveremo notizie attendibili provvederemo ad informarvi avviando le necessarie iniziative, al momento riteniamo inutile ogni azione.

La Responsabile dell’Area del contenzioso

Claudia Ratti

One Response to “L’EPILOGO DEL 2,5 %, ma non per tutti!

Rispondi