VITTORIA 2,5% : ILLEGITTIMA LA TRATTENUTA

Altre OO.SS. si sono affannate a mettere in campo il loro migliori legali che con illuminati pareri sostenevano l’infondatezza della nostra azione legale, altre OO.SS. hanno sostenuto che l’unico nostro obiettivo fosse quello di acquisire consensi ed iscrizioni, che esponiamo i nostri iscritti alla condanna alle spese per un giudizio infondato, che tutte le Amministrazioni si sono già pronunciate a sfavore, ecc. ecc., ebbene la Corte Costituzionale ha dimostrato la falsità di queste affermazioni.

Con sentenza n.223 depositata l’11 ottobre 2012 la Corte costituzionale ha ritenuto di dichiarare che la nuova disciplina «determina irragionevolmente l’applicazione dell’aliquota del 6,91% sull’intera retribuzione, senza escludere nel contempo la vigenza della trattenuta a carico del dipendente pari al 2,50% della base contributiva della buonuscita». Di qui la pronuncia di illegittimità costituzionale.

Le nostre 15.000 adesioni per le diffide che l’Avv. Di Stefano ha notificato alle Amministrazioni hanno dimostrato l’elevatissimo riscontro dei lavoratori.  A questo punto la norma è stata dichiarata illegittima quindi dal mese prossimo (massimo due) le trattenute dovrebbero cessare ed i lavoratori devono ottenere tutti gli arretrati con gli interessi ed in tal senso è la nostra richiesta mandata a tutte le Amministrazioni. Onestamente dubitiamo che questo possa accadere ma (almeno in teoria) non possiamo escluderlo pertanto non possiamo proseguire nella raccolta della documentazione per il contenzioso in atto.

Assolutamente inutili sono ulteriori diffide: la Corte Costituzionale con sentenza n.223/2012 ha dichiarato illegittima la trattenuta, le Amministrazioni devono cessarla e devono restituire il maltolto con gli interessi.

Potrebbe anche verificarsi che, come avvenuto in altre occasioni, per evitare il pagamento il buon Governo approvi una legge ad hoc … possiamo temerlo ma non possiamo saperlo con certezza.

Nel dissociarci fermamente dall’ iniziativa di altra O.S., riteniamo necessario sospendere fino a gennaio 2013 la raccolta della documentazione e dei denari, verificare che l’Amministrazione prosegua la trattenuta, non restituisca il denaro trattenuto indebitamente e solo successivamente riprendere la nostra iniziativa per il recupero delle somme versate.

Quanti hanno già aderito e versato la quota prevista potranno aspettare fino a gennaio, momento in cui avremo ulteriore certezza dell’inadempimento dell’Amministrazione e potremo proseguire …

La Responsabile dell’Area del contenzioso

Claudia Ratti

Lettera Amministrazioni cessazione trattenuta

Flash 2012 n. 6 – iniziativa TFS sospensione

Sentenza Corte Costituzionale 223_2012


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