POCHE SETTIMANE per aderire alla nostra iniziativa

Ricordiamo che il termine di scadenza per aderire alla nostra iniziativa per il recupero del 2,5% sul TFS è il 30 ottobre. Il nostro termine è fissato per garantire una migliore organizzazione e per il rispetto che dobbiamo a tutti coloro che si sono prodigati per mandare tutta la documentazione entro la scadenza indicata. Nessuno si offenda se non riceveremo adesioni successivamente, considerando tutto il tempo che abbiamo dato ed i comunicati che abbiamo spedito in questi due mesi.

Abbiamo ricevuto oltre 15.000 adesioni per le diffide che l’Avv. Di Stefano ha notificato alle Amministrazioni ma, com’era prevedibile, senza un esito favorevole. Il grande risultato ottenuto finora è l’essere riusciti a far luce su un problema che speriamo di risolvere. L’obiettivo è quello di far restituire ai lavoratori la trattenuta già operata i cui importi variano in base allo stipendio e per la gran parte del personale si aggira intorno ai 40/50 euro al mese, ovvero poco più di 1000 euro annui, ma il grande risultato che vogliamo ottenere è quello della sospensione della trattenuta nel futuro i cui importi sono evidentemente indeterminabili, vogliamo evitare il pagamento di questa gabella.

Ricordiamo che il TAR Reggio Calabria il 18/01/2012 (il TAR è competente per le controversie di lavoro del personale non contrattualizzato) ha condannato alla restituzione degli accantonamenti a favore di alcuni magistrati, con rivalutazione monetaria ed interessi legali. Infatti questa trattenuta colpisce quasi tutti i dipendenti pubblici dai magistrati ai militari, a tutto il personale (sia dirigente che non dirigente).

Ricordiamo che è pendente alla Corte Costituzionale un giudizio ma non è ancora stata fissata l’udienza ma le trattenute vengono effettuale mensilmente e che anche nel caso di giudizio favorevole occorrerà un giudizio per ottenere le somme indebitamente versate (che è quello che stiamo promuovendo).

Dobbiamo poi chiarire che:

• La Federazione si accolla, a differenza di altri Sindacati, anche il pagamento del contributo unificato oltre al pagamento di tutte le spese legali, motivo (tra gli altri) per cui il ricorso è riservato esclusivamente ai propri iscritti.
• Anche chi ha aderito alla diffida per partecipare al ricorso deve fare tutta la procedura pubblicata sul sito, invece chi ha aderito alla diffida e non voglia proseguire con il ricorso, non deve mandare nulla.
• I moduli di adesione devono essere compilati esclusivamente on line, non saranno accettati modelli compilati manualmente.

Aspettiamo anche la tua adesione e restiamo a disposizione per ogni informazione o chiarimento.

La Responsabile dell’Area del contenzioso

Claudia Ratti