Pensione di anzianità e vecchiaia

In tema di pensione, la regolamentazione della pensione di vecchiaia”anticipata” comporta una anticipazione dei normali tempi di perfezionamento del diritto alla pensione, attuata attraverso un’integrazione”ex lege” del rapporto assicurativo e contributivo, che consente, in presenza di una situazione di invalidità, una deroga ai limiti di età per il normale pensionamento. Lo stato di invalidità costituisce, dunque, solo la condizione in presenza della quale è possibile acquisire il diritto al trattamento di vecchiaia sulla base del requisito di età vigente prima dell’entrata in vigore del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 503, ma non può comportare lo snaturamento della prestazione che rimane un trattamento diretto di vecchiaia, preordinato a coprire i rischi derivanti dalla vecchiaia,ontologicamente diverso dai trattamenti diretti di invalidità, preordinati a coprire i rischi derivanti, appunto, dall’invalidità, previsti dalla L. 12 giugno 1984, n. 222.

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