Previdenza dei professionisti

In tema di contributi previdenziali delle Casse di previdenza dei professionisti, al fine di confermare l’estraneità del contributo di solidarietà ai criteri di determinazione del trattamento pensionistico e conseguentemente anche al principio del necessario rispetto del pro-rata, la recente sentenza della Corte Costituzionale, n. 173/2016, nel valutare l’analogo prelievo disposto dall’art 1, comma 486, della Legge n. 147/2013, ha affermato che si è in presenza di un “prelievo” inquadrabile nel genus delle prestazioni patrimoniali imposte per legge, di cui all’art. 23 Cost., avente la finalità di contribuire agli oneri finanziari del sistema previdenziale. Deve pertanto ritenersi che esula dai poteri riconosciuti dalla normativa la possibilità per le Casse di emanare un contributo di solidarietà in quanto, al di là del suo nome, non può essere ricondotto ad un “criterio di determinazione del trattamento pensionistico”, ma costituisce un prelievo che può essere introdotto solo dal legislatore.

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